Dic 16

Il frutto c’è

Di

Quarta settimana d’Avvento

Siamo giunti all’ultima settimana di questo intimo e personale itinerario d’Avvento.

È il tempo/terreno di portare frutto.

Vorrei che tutti credessimo con convinzione che c’è in noi anche e soprattutto il terreno buono, quello che porta frutto. Il Signore lo ha lavorato in noi lentamente, ma con costanza e cura. Se ce ne avvediamo, possiamo essere riconoscenti!

Ecco allora l’esercizio per te, per concludere questo cammino e prepararti al Natale con animo lieto.

Armati di carta e penna. Se ce li hai, ti consiglio di usare il tuo taccuino e la tua penna preferita.

Anche in questo caso, pianifica un momento tranquillo, dove sei certo di potere agire indisturbato! Ci vogliono quindici minuti… per un grande beneficio. Ne vale davvero la pena!

Mettiti alla tua scrivani e chiudi la porta, oppure siediti al tavolo di casa, ma solo quando c’è quiete, o perché sono tutti fuori, o al mattino presto. Se ti fa piacere concediti una bella colonna sonora, o accompagna l’esercizio con una tisana.

Ti consiglio di rispondere a queste due semplici spunti.

1. Che cosa c’è stato di bello, nella mia vita, a partire da marzo, nonostante la pandemia? (Provo a riconoscere tutto ciò che ha contraddetto la narrazione di un anno “schifoso”; anche se magari ci sono state davvero tante cose brutte, provo a concentrarmi su quelle belle.)

2. Individuo e focalizzo due cose che ho imparato o da un’esperienza, o da un libro o un film o una musica, o da una lezione di vita. (Descrivo cos’ho imparato, quando ho capito di aver ricevuto un insegnamento, qual è stata la situazione da cui ho potuto imparare.)

Concludo scrivendo una preghiera personale. Non importa che sia un trattato di teologia o una poesia mistica. Basta che metta in fila un ringraziamento, una supplica e una benedizione. Quando vuoi, potrai recitarla davanti al presepe.

 

PS: se vuoi raggiungere il livello “pro”, puoi decidere di scrivere un biglietto o una breve lettera a qualcuno a cui vuoi bene (il coniuge, un partner, un/a amico/a). Condividi un momento piacevole con lui/lei di quest’anno, raccontagli/le un’esperienza che ti ha insegnato qualcosa, e digli/dille che sei contento di festeggiare il Natale con la sua presenza nella tua vita.

Ti lascio scoprire che effetto meraviglioso e sorprendente avrà questa cosa.

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