Mostra di Arte Contemporanea
Dal 6 al 26 ottobre 2019
Chiesa di San Valentino della Grada
INTRODUZIONE
Dire “pane” in una comunità cristiana evoca innumerevoli suggestioni.
È un termine non neutro, mediato dalla valenza centrale che il pane-eucaristia ha per la vita della Chiesa.
Tuttavia, l’arte ha il potere simultaneamente di neutralizzare e amplificare questa sovra-interpretazione del pane come alimento spirituale.
Prima di tutto c’è l’incontro con il lavoro dell’artista, l’intenzione dell’autore che si concretizza in quella creazione, la potenzialità di significato che essa assume, la percezione della collocazione nello spazio e le emozioni che vengono suscitate.
Poi l’opera d’arte si espande in tutte le dimensioni e ha la capacità di aprire altre riflessioni sia sul piano materiale ed esistenziale, che su quello metafisico e spirituale.
Da qui è nato l’interesse per la mostra “Il profumo del pane” che abbiamo l’onore di ospitare e di presentare.
Il profumo ci rimanda all’esperienza di quando si passa davanti a un forno alle prime ore del mattino e ci investe la fragranza del pane appena cotto: è un contatto con la materia immediato, che assorbe e raccoglie ogni altra emozione; viene solo voglia di comprarsi un panino e di mangiarlo o di fare la spesa per i pasti della giornata.
La visione delle opere di Matteo Lucca, Daniela Novello ed Ettore Frani è qualcosa di analogo. Ci permette di ripercorrere i tantissimi significati del pane dall’inizio, di partire dall’elemento naturale, dal contatto con la terra e dal lavoro che accompagna la preparazione, per poi giungere all’esperienza sensoriale – il profumo, il gusto, la fragranza – e attraversare infine ancora altri orizzonti, la convivialità e la forza simbolica dell’alimento fondamentale per la nostra vita.
Ci troviamo, quindi, prima di tutto di fronte a una mostra di arte contemporanea. L’ascolto di questo linguaggio ci permette di recuperare anche il cammino di una comunità cristiana che ha sempre avuto nell’arte e nell’arricchimento che ne deriva un momento privilegiato della sua riflessione.
In questo passaggio dall’opera d’arte alla vita di una comunità, l’iniziativa della mostra diventa un incontro che vorrebbe permettere a tutti una meditazione profonda su temi fondamentali dell’esistenza umana e aprire anche uno spazio al Mistero che sempre ci interpella e ci rivolge le sue domande.
Il pane: armonie, forme, risonanze
Video concerto Solisti di San Valentino