FAQ (argomenti)

È consigliabile prendere appuntamento, non perché il parroco non riceva le persone direttamente, ma perché spesso è impegnato o può essere fuori parrocchia per altri incarichi. Per prendere appuntamento con il parroco chiamare in segreteria o scrivere a: segreteria@parrocchiasamac.it

Bisogna rivolgersi alla segreteria personalmente o telefonicamente, negli orari di apertura. – Consultare la sezione delle FAQ, Intenzioni delle messe.

Rivolgersi al parroco, preferibilmente prendendo un appuntamento chiamando in parrocchia o scrivendo a: segreteria@parrocchiasamac.it

Consultare il seguente link.

In 2° elementare.

Se il bimbo è stato battezzato in parrocchia, riceve un avviso, per l’iscrizione al catechismo, nell’estate tra la 1° e la 2° elementare. Se il bimbo non è stato battezzato in parrocchia, rivolgersi in segreteria nell’estate tra la 1° e la 2° elementare, massimo entro settembre. Oppure scrivere a: parrocchia@parrocchisamac.it

Consultare il seguente link.

Chi ha già frequentato gli anni precedenti di catechismo si considera automaticamente iscritto. Se un bimbo si vuole inserire nel percorso, rivolgersi in segreteria nell’estate, prima dell’inizio della scuola. Oppure scrivere a: parrocchia@parrocchiasamac.it

Consultare il seguente link.

Il centro estivo è riservato ai bimbi iscritti al catechismo della parrocchia e ai ragazzi che frequentano il gruppo medie. L’età di iscrizione, quindi, va dalla 2° elementare terminata alla 2° media terminata. Per informazioni rivolgersi in segreteria o scrivere a parrocchia@parrocchiasamac.it oppure a estateragazzi@parrocchiasamac.it

Consultare il seguente link.

Normalmente no. Solo nei periodi in cui è aperto il Mercatino e solo rivolgendosi direttamente ai responsabili del Mercatino. È assolutamente proibito lasciare vestiti o oggetti usati incustoditi nell’atrio di ingresso della parrocchia. Tutte le cose lasciate incustodite e senza avvisare vengono buttate nella spazzatura senza essere neanche esaminate.

Consultare il seguente link.

Sì, se in ottimo stato e consegnati puliti. Rivolgersi in segreteria negli orari di apertura.

Consultare il seguente link.

Sì, a certe condizioni e con alcuni accorgimenti.

Consultare il seguente link.

Intenzioni delle Messe

Nelle messe feriali e festive (con alcune eccezioni) è possibile chiedere un’intenzione di preghiera (si usa l’espressione “offrire la messa”) per persone vive e defunte.

Niente. La richiesta di intenzione di preghiera in una messa è assolutamente gratuita, è però possibile lasciare un’offerta (del tutto facoltativa e libera). La Conferenza Episcopale Italiana indica 10 € come orientamento, senza che sia in alcun modo vincolante.

L’offerta si può lasciare all’atto della richiesta, al momento della celebrazione, durante la raccolta delle offerte nella messa o in una delle cassette delle offerte.

Le intenzioni delle messe si possono richiedere in segreteria, personalmente o anche telefonicamente, negli orari di apertura della segreteria. Non la domenica, neanche prima o dopo le celebrazioni.

Preferibilmente no: c’è una segreteria organizzata e competente per gestire queste cose.

Le intenzioni vanno richieste almeno una settimana prima della data, perché vengono segnate sull’agenda parrocchiale e sui fogli per la liturgia e non possono essere modificate.

Sì. Ci sono alcune occasioni in cui non è possibile segnare altre intenzioni.

1. Quando si ricordano i preti legati alla storia della Parrocchia.

2. Nella messa delle ore 11 della Domenica e delle Solennità.

La messa può essere offerta per un defunto, per più defunti o anche per tutti i defunti cari a una famiglia.

Si segna sull’agenda il nome del defunto o dei defunti (o anche il cognome della famiglia, in caso di una memoria famigliare) e la messa di quel giorno e quell’ora verrà celebrata in ricordo dei defunti indicati.

La fede della Chiesa considera la messa correttamente offerta e l’intenzione valida, anche se non dovesse essere detto ad alta voce il nome del defunto/dei defunti.

La messa può essere offerta anche per persone vive, o in favore di terzi o per se stessi e le proprie intenzioni.

Si segna sull’agenda: “Intenzioni dell’offerente” e la messa di quel giorno e quell’ora verrà celebrata secondo le intenzioni di preghiera e in favore della persona offerente o per la quale è stata offerta la messa.

Per discrezione, in questo caso non si dice il nome dell’offerente né del destinatario dell’intenzione di preghiera.

No, nella nostra parrocchia ricordiamo in ciascuna messa anche più intenzioni.